Sempre più spesso la donna rinvia il momento del concepimento dei propri figli per ragioni sociali, economiche o personali. Ciò rende ragione del fatto che molte donne si ritrovano a ricercare la prima gravidanza in una età in cui possono riscontrare alcune difficoltà ad ottenere questo obiettivo.
I migliori ovociti vengono ovulati da giovanissime (si calcola fra i 20 ed i 25 anni): età in cui quasi nessuna donna nel mondo occidentale sviluppato desidera ancora una gravidanza. Col passare dell’età gli ovociti “invecchiano” ed aumenta il rischio di avere ovuli che portano con se degli errori genetici che non danno la gravidanza o aumentano il rischio di abortività.
Cosa fare
Con alcune semplici tecniche si riesce a consegnare alla donna l’informazione che cerca: ovvero fino a quando sarò fertile ? fino a quando potrò riprodurmi ? e questa informazione si può ottenere sia per le coppie che stanno sostenendo un ciclo di procreazione medicalmente assistita sia per le donne che desiderano questa informazione per programmare la oro vita riproduttiva.
Quali test
Presso lo studio del dott. Giampiero Russo, si possono effettuare i tre test che nel mondo oggi sono validati per offrire questa informazione: ACF la conta dei follicoli antrali, il dosaggio dell’AMH (ormone anti mulleriano) ed il gene FRAX A (correlato a sindromi menopausali precoci)
ACF
È una ecografia transvaginale eseguita nei primi giorni del ciclo che valuta il numero dei follicoli presenti nelle ovaie e può predire, insieme ad altri parametri, che tipo di risposta attendersi da una induzione dell’ovulazione multipla o da una stimolazione in corso di PMA.
AMH
È l’ormone anti mulleriano, l’ormone che con maggiore sensibilità e precisione ci informa sullo stato di salute delle ovaie. Rispetto ai comuni dosaggi ormonali può essere effettuato in qualsiasi giorno del ciclo e non presenta elevate variabilità interciclo ed intraciclo. È il più fedele esame per fare anche una previsione su che risultati attendersi da un ciclo di induzione dell’ovulazione nella donna che ricerca la gravidanza.
GENE FRAX A
È un gene correlato alla familiarità con sindromi genetiche che si accompagnano, fra l’altro, alla possibilità di avere una sindrome menopausale precoce. Ci sono ceppi familiari le cui donne entrano in menopausa molto precocemente e se individuate per tempo possono, eventualmente, decidere di congelare i propri ovociti, cosi come le pazienti oncologiche che devono sottoporsi a chemioterapia.